Non sei tu, siamo noi (2025)

Performance fotografica partecipativa
Live at MAGMA - "Riconoscersi"

“Il ritratto non è mai neutro. Ci avviciniamo alla macchina fotografica convinti di ritrovarci, di rivedere confermata un’immagine di noi stessi. In realtà, ogni scatto apre uno scarto: è lo sguardo del fotografo che, come un pittore, ridisegna linee e ombre, muta la percezione, offre una nuova possibilità di esistere. Non esiste la fotogenicità, ma la disponibilità a vedersi sotto una luce diversa.

In Non sei tu, siamo noi, il dispositivo performativo mette in scena questo slittamento: il soggetto si presta al ritratto, ma immediatamente l’immagine restituita sulla parete mostra un volto insieme familiare e straniero. Non è “tu” e non è solo “io”, ma un “noi” che si genera nello spazio intermedio tra chi guarda e chi si lascia guardare.

Nel contesto di Riconoscersi, l’opera di Bonuccelli radicalizza la fotografia partecipativa: non più semplice restituzione di un’identità, ma esercizio di trasformazione reciproca. Riconoscersi diventa allora accettare che la nostra immagine non ci appartiene mai del tutto, ma nasce nel dialogo con l’altro, nel suo sguardo, nel tempo condiviso di una luce che rivela e reinventa”.

Testo curatoriale di Elena Borghi.